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Rigenerazione urbana a Belmonte Mezzagno: nuovo asse viario, spazi verdi e socialità

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“Il cambiamento nasce da un sogno, cresce in un progetto e si compie con la fiducia di tutti.” Nuovi spazi verdi, sportivi e di socialità , più sicurezza e tutela del territorio.  Il 10 ottobre ti aspettiamo per condividere il primo progetto di rigenerazione urbana e costruire insieme la Belmonte che sogniamo.  _______________________ Quante volte, come me, avete pensato che nel nostro paese manchi uno spazio di aggregazione, di gioco e di convivialità per grandi e piccoli? Ebbene, con immenso piacere vi invito alla presentazione del primo progetto di rigenerazione urbana che interesserà un intero quartiere di Belmonte Mezzagno. Un intervento che prevede le opere di prima urbanizzazione, un nuovo asse viario, spazi verdi e ricreativi, con l’obiettivo di dare un volto nuovo alla socialità belmontese. Questo progetto si inserisce in una visione più ampia di trasformazione del paese , che comprende: -la forestazione urbana (in fase di gara); -la conversione del campo...

Lo Stato delle cose – Comunità, tra tradizione e futuro #BelmonteMezzagno

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Lo Stato delle cose oggi è che viviamo in un tempo dominato dai social, dove la parola “community” si misura in like e follower. Ma lo stato reale, che la festa del SS. Crocifisso ci ricorda ogni anno, è che il senso di comunità nasce dalla presenza, dalla partecipazione, dal ritrovarsi insieme in piazza. Dietro ogni luminarie accese, dietro le bande musicali e le processioni, ci sono storie di persone, di generazioni che si incontrano. Tradizione e innovazione camminano insieme: dalle celebrazioni religiose alle attività educative di strada, fino ai progetti per i giovani imprenditori. 👉 La vera community non vive solo sullo schermo, ma si costruisce nelle piazze, nelle relazioni, nelle esperienze condivise. Perché un paese non è fatto solo di case e strade, ma soprattutto di legami. ➡️ Lo Stato delle cose è questo: una comunità che resiste, si rinnova e guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.

📌 Lo "Stato" delle cose – Personale, quando il #dissestofinanziario blocca tutto

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Lo Stato ci impone i vincoli del dissesto: non possiamo assumere nuove persone. E così, mentre qualcuno va in pensione, gli uffici si svuotano poco a poco. Le scrivanie restano vuote, ma i bisogni dei cittadini non si fermano. Chi rimane si trova a dover reggere interi servizi, spesso con mezzi insufficienti e sulle proprie spalle un carico di responsabilità sempre più pesante. Resiste la falsa retorica dei “dipendenti statali fannulloni”, ma la verità è un’altra: senza nuove assunzioni i #Comuni non hanno le competenze per affrontare sfide decisive come la digitalizzazione, la transizione ecologica e i servizi sociali sempre più complessi. 👉 Per uscire da un fallimento finanziario servono le migliori risorse, non solo quelle che rimangono. Per questo, lo Stato delle cose non può restare immobile: serve aprire un dibattito su norme che consentano ai Comuni in dissesto di #rinnovare il proprio capitale umano, con percorsi speciali di assunzione e formazione, p...

🌱 Due grandi progetti di forestazione per Belmonte Mezzagno 🌱

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Con le Determinazioni n. 101 e 102 del 02/09/2025, il Comune di Belmonte Mezzagno ha avviato l'iter per le gare relative all’affidamento dei lavori di due importanti interventi finanziati dal PNRR – Missione 2, Componente 4, Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”: 🔎 Si tratta di un investimento complessivo di oltre 6,4 milioni di euro, che conferma l’impegno della nostra amministrazione nel promuovere sostenibilità, transizione ecologica e rigenerazione del territorio. I progetti prevedono la messa a dimora di 139.800 piante di cui 111.800 alberi e 28.000 arbusti. Un passo concreto che lega Belmonte Mezzagno alle sfide europee del Green Deal e del PNRR. #PNRR #Forestazione #BelmonteMezzagno #TransizioneEcologica #Sostenibilità #VerdeUrbano

Iuuhh, sono qui! Sono io, U CATU I MUNNIZA della Villetta Comunale di Belmonte Mezzagno

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Cari frequentatori della Villetta Comunale di Belmonte Mezzagno , lo so che mi conoscete bene, anche se a volte fate finta di non vedermi. Sono io, U CATU I MUNNIZZA, il secchio  dell'immondizia, sempre presente e pronto a dare il mio contributo. La volete finire di ignorarmi! Sappiamo tutti che le serate in compagnia, tra chiacchiere e bevute, sono il momento perfetto per rilassarsi e staccare la spina. Ma, ehi, io sono qui apposta per raccogliere il "lasciato" di quelle belle serate! Perché allora ogni mattina mi ritrovo a fare il guardiano di bicchieri di plastica, lattine e cartacce che sembrano aver deciso di accamparsi tra le panchine e i cespugli, come se fossero parte dell'arredo? Mi piace pensare che, se vieni da me, anche tu vuoi una Villetta pulita. Magari ti distrai o pensi che qualcun altro si occuperà di raccogliere quei rifiuti, ma basta poco per fare la differenza. La Villetta, anche se ora è più frequentata da voi che dai bambini, è comunque un picc...

ATI Idrico: il potere dei FATTI !

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Assumersi la responsabilità di un atto dovuto ed improcrastinabile non è poi così difficile, eppure, non è da tutti! C'è chi preferisce praticare la politica della non responsabilità, c'è pure chi gongola di audacia nel seminare dubbi con locuzioni ed esclamazioni stile cartoon prive di contenuti. Noi abbiamo scelto di essere SERI , di non rimandare i problemi, di affrontare le difficoltà cercando di trasformarle in OPPORTUNITÀ.  Votare NO alla delibera di consiglio che legittima l'affidamento del servizio idrico integrato all'AMAP, sarebbe stato per me un atto di vigliaccheria, un modo per fare un passo indietro, per DIRE "io non c'entro niente" rispetto ad una scelta obbligata che immediatamente dopo avrebbe assunto al nostro posto, un commissario straordinario. Invece abbiamo scelto di dire si, "IO ci sono ! NOI ci SIAMO ! GOVERNEREMO questo processo di transizione cercando di trarne  i maggiori benefici possibili, di questo potete starne certi, ...

Buh !!!

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Due cose funzionano in questo paese (il mio), la raccolta dei rifiuti che si può migliorare e il silenzio, ma quanto è bello il silenzio… Una volta c’era un tale che lo chiamavano “Zittuti”, figlio di “don Cacaredda” e nipote di zu’ Cosa e za’ Nostra. I nonni ai tempi della mia giovinezza tiravano ancora le fila, sapevano indirizzarti, ti insegnavano a “campare” … poi siamo diventati tutti un po' più “sperti” e abbiamo deciso di farci da soli e lasciare i nonni al loro destino. In tutte le case dei nonni in tempo di elezioni c’era il via vai, chi poteva metteva sul piatto gli interessi della famiglia, poi c‘era “cu i facia parrari” e li lasciava “cu mussu ruci” o chi “ ci carduliava quattru paroli”, il “mondo” comunque girava attorno alla necessita di soddisfare interessi collettivi anche se di nicchia e clientelari.   Il sistema è andato in cancrena e così abbiamo cestinato quel modello arcaico e patriarcale alla ricerca infinità di nuova linfa vitale. Purtroppo, tutto il te...