📌 Lo "Stato" delle cose – Personale, quando il #dissestofinanziario blocca tutto
Lo Stato ci impone i vincoli del dissesto: non possiamo assumere nuove persone.
E così, mentre qualcuno va in pensione, gli uffici si svuotano poco a poco.
Le scrivanie restano vuote, ma i bisogni dei cittadini non si fermano.
Chi rimane si trova a dover reggere interi servizi, spesso con mezzi insufficienti e sulle proprie spalle un carico di responsabilità sempre più pesante.
Resiste la falsa retorica dei “dipendenti statali fannulloni”, ma la verità è un’altra: senza nuove assunzioni i #Comuni non hanno le competenze per affrontare sfide decisive come la digitalizzazione, la transizione ecologica e i servizi sociali sempre più complessi.
👉 Per uscire da un fallimento finanziario servono le migliori risorse, non solo quelle che rimangono.
Per questo, lo Stato delle cose non può restare immobile: serve aprire un dibattito su norme che consentano ai Comuni in dissesto di #rinnovare il proprio capitale umano, con percorsi speciali di assunzione e formazione, perché senza persone nuove e preparate non c’è futuro.
➡️ Lo Stato delle cose è questo: un Comune bloccato dal dissesto, che non può rispondere pienamente ai bisogni dei cittadini.